Oggi le imprese sanno che i potenziali clienti trascorrono gran parte del loro tempo sui social network. Per questo motivo il Social Media Marketing è una voce chiave nelle strategie aziendali. La diffusione capillare dei social (trasversale a tutte le generazioni) attribuisce al Social Media Manager un ruolo ad alta importanza strategica in azienda. I vantaggi principali del Social Media Marketing sono brand recognition, audience engagement e aumento del traffico web.
In pratica, campagne mirate sui social consentono di costruire visibilità del marchio e legami diretti con il pubblico, generando lead e conversioni attraverso:
• Visibilità del brand: contenuti virali e storytelling di qualità amplificano la notorietà aziendale.
• Coinvolgimento del pubblico: interazione diretta e feedback immediato rafforzano la fiducia nel marchio.
• Traffico e conversioni: campagne social ben gestite dirigono utenti mirati al sito web, aumentando vendite e lead generation.
• Fidelizzazione e servizio: rispondere ai clienti sui social migliora la customer experience, trasformando ogni post in un’opportunità di assistenza e fidelizzazione.
Una strategia integrata di content marketing per aziende, comprensiva di gestione social media, consente di sfruttare questi vantaggi. La nostra agenzia di comunicazione a Rimini che opera in tutta Italia propone consulenza di marketing digitale per aziende proprio per attivare campagne pubblicitarie efficaci, avvalendosi anche di fotografia prodotto, video marketing e design grafico di qualità.

High-end brands: cosa sono e cosa fanno
I brand di fascia alta (o luxury brand) si distinguono per esclusività, artigianalità e forte identità. Nel marketing del lusso, i marchi mettono “in primo piano la personalità del prodotto piuttosto che la sua funzionalità” e fanno dell’esclusività il loro tratto distintivo. Il cliente di un luxury brand si adatta alle regole del mercato di élite, non viceversa. La produzione è limitata, spesso con liste d’attesa, proprio per mantenere alto il prestigio del marchio. In pratica, i brand high-end non puntano alla pubblicità di massa: come recita un vecchio adagio di Bottega Veneta “People know a Bottega the minute they see one. So we put our name on the inside only”.
In altre parole “il marchio di lusso non ha bisogno di pubblicità, ma si vende da solo”.
Questi marchi lavorano sulla brand image e sui valori distintivi: identità riconoscibile senza ostentazione, storytelling di heritage e design iconico (pensiamo all’intrecciato di Bottega Veneta). Il loro marketing si concentra sulla fidelizzazione di clienti selezionati e sul rafforzamento della reputazione (high profile), anziché sulle vendite di massa. In sintesi, un brand high-end è sinonimo di lusso autentico e di strategie di comunicazione calibrate per un target di nicchia altospendente.

Campagne ad effetto nel marketing moderno
Nell’era digitale, campagne pubblicitarie virali e d’effetto sono fondamentali per emergere in un panorama saturo di contenuti. Come osservano colleghi del settore, le viral marketing campaign hanno “il potere di trasformare la presenza di un marchio, accendendo un interesse diffuso e un forte coinvolgimento fin dal principio”. Questo significa creare progetti creativi che vivono al di là del classico annuncio: storytelling audiovisivo, esperienze interattive, remix di trend culturali.
I brand di lusso, pur mantenendo la loro aura esclusiva, adottano questi strumenti per dialogare con un pubblico sempre più digitale. Ad esempio Hublot sottolinea la necessità di “abbracciare il nuovo linguaggio del lusso sui social media”, puntando su storytelling giocoso e imprevedibile. Le campagne d’effetto sfruttano meme, musiche virali o video ironici (pensate all’uso del gatto Choupette da parte di Hublot) per stimolare passaparola e engagement. In tal modo, anche i marchi più elitari evolvono la propria comunicazione, mescolando autorevolezza e cultura digitale. In breve, l’uso creativo di contenuti visivi, video marketing e strumenti social avanzati è oggi parte integrante di ogni strategia di marketing per aziende che ambisca a conquistare la scena.

CASO 1: Gucci – campagna “Lido”
La campagna “Lido” di Gucci (primavera/estate 2025) si presenta come un inno all’estate italiana. Le immagini firmate dal fotografo Jim Goldberg ritraggono amici in una cornice da sogno mediterraneo: una villa con piscina, barche sul mare, colori intensi e luce dorata. La maison descrive Lido come “a celebration of summer where time slows”, catturando la “quiet poetry of escape”.
In Gucci Lido il tempo effettivamente rallenta: non ci sono copioni, solo movimenti spontanei di persone che arrivano in spiaggia, ridono, si tuffano e si lasciano cullare dall’aria marina. Il risultato è una narrazione visiva di forte impatto emotivo, in cui il vero soggetto del desiderio sembra essere fermarsi a vivere il momento. Dal punto di vista comunicativo, Gucci dimostra come la fotografia di prodotto per aziende (qui declinata in chiave lifestyle) possa diventare storytelling esperienziale.
Le tonalità vivaci, le scene di allegria e relax ricordano le estati italiane tipiche (pensiamo alla Costiera Amalfitana), evocando una nostalgia collettiva. In sintesi, attraverso la fotografia e lo stile inconfondibile di Jim Goldberg, con “Gucci Lido” il marchio rinnova la propria immagine trasmettendo che il lusso è prendersi il tempo di gustare la vita, un messaggio perfettamente in linea con il target giovane e sofisticato del brand.

CASO 2: Hublot – campagna “Own It”
Per il 20° anniversario del modello Big Bang, Hublot ha lanciato la campagna “Own It” con protagonista Choupette, il celebre gatto di Karl Lagerfeld. Lo spot e le immagini pubblicitarie giocano su un mix di lusso e humor: ad esempio Choupette posa con i nuovi orologi Hublot, sostituendosi al modello umano.
“Own It” è anche il nuovo payoff di Hublot: un invito audace a essere se stessi e ad osare. La campagna incarna lo spirito anticonformista del brand, che ama sfidare le convenzioni.
Il risultato è un’esplosione di contenuti creativi: fotografie glamour in cui Choupette indossa orologi di pregio affiancato a personaggi eccentrici, video virali che reinterpretano meme popolari con un twist luxury, e dietro le quinte in cui la star felina gioca goffamente coi prodotti. Gli analisti definiscono la campagna “equal parts fashion fantasy and internet meme”, perché miscela il senso di fiaba sofisticata tipico della moda con battute e trend del web.
Con “Own It” Hublot dimostra come il video marketing per aziende di lusso possa diventare self-aware e autoironico. Il nuovo CEO di Hublot Julien Tornare spiega che si tratta di un approccio che “fornisce uno sguardo raro e autoconsapevole in un mondo del lusso che non si prende troppo sul serio”. In altre parole, dietro le immagini patinate emergono fragranze di realtà quotidiana.
Questa scelta narrativa ha due obiettivi: da un lato mantiene forte l’identità di Hublot (audace e all’avanguardia); dall’altro agisce da audience engagement, facendosi notare sui social (TikTok e Instagram) integrando elementi della cultura digitale. In sintesi, la “Own It” campaign esemplifica come un brand può evolvere conversazione di marketing con creatività video e contenuti virali, pur restando fedele alla propria essenza.

CASO 3: Bottega Veneta – campagna “A Poetic Conversation”
Bottega Veneta ha inaugurato a Shanghai l’installazione interattiva “A Poetic Conversation” (maggio 2025). Centinaia di utenti hanno potuto prendere gratuitamente una copia dell’antologia di poesie “In Such a Staggering World” della poetessa cinese Yu Xiuhua, collocata tridimensionalmente a formare il logo – intrecciato stilizzato – del marchio.
Questo evento è un perfetto manifesto della filosofia “quiet luxury” di Bottega Veneta. Il brand è famoso per il suo slogan “When your own initials are enough”, che sottolinea il valore dell’autenticità e della riconoscibilità senza loghi vistosi. Nell’installazione cinese questa idea diventa concreta: mano a mano che i visitatori prelevano i libri, il marchio Bottega Veneta comincia a svanire lentamente.
Ciò che rimane è solo la poesia di Yu e la risposta personale di ciascun lettore. L’effetto simbolico è potentissimo: niente pubblicità appariscente, ma «solo parole e l’esperienza individuale di chi legge».
Con questa operazione di content marketing culturale, Bottega comunica in silenzio. Non serve un logo in evidenza quando la comunicazione è affidata a codici visivi (l’intrecciato iconico, le linee architettoniche del set) e a esperienze coinvolgenti. La scelta di unirsi alla poesia (e non alla solita adv) conferma i valori storici del marchio, dove il vero lusso sta nel saper creare engagement senza ostentazione. Come nota un articolo, l’iniziativa celebra la “forza dell’espressione personale” e fa della passività di chi legge un momento di empowerment.
In termini di brand strategy, Bottega Veneta ha trasformato un semplice evento locale in una campagna globale di comunicazione, sottolineando che il design grafico e la cura dei materiali sono sufficienti a raccontare un brand: «People know a Bottega the minute they see one», dicono da tempo, perché il lusso è riconoscere chi sei senza bisogno di ostentarlo.
Conclusioni e riflessioni per il marketing azienda
Le tre campagne analizzate dimostrano che anche i marchi di lusso puntano su innovazione creativa e performance marketing. Dall’uso cinematografico delle immagini Gucci all’irriverenza social di Hublot, fino all’installazione esperienziale di Bottega, emerge un filo comune: la cura ossessiva del messaggio e dei codici visivi per massimizzare engagement e copertura.
Anche un’azienda o attività commerciale locale può imparare da questi esempi. Sul territorio di Rimini, in Emilia Romagna e in tutta Italia, in DIGS Communication integriamo servizi di digital marketing (web marketing, pubblicità online) per replicare simili approcci. Per posizionarsi in cima ai motori di ricerca e nei social, è cruciale adottare una strategia di marketing per aziende strutturata:
• Consulenza Marketing: definire obiettivi, target e KPI di campagna.
• Gestione social media per aziende: creare contenuti nativi (foto professionali, video marketing, grafiche ad hoc) che risuonino con il pubblico.
• Consulenza Marketing: definire obiettivi, target e KPI di campagna.
• Content marketing e copywriting: storytelling coerente con l’identità del marchio, in linea con parole chiave SEO (content marketing, servizi di copywriting).
• Pubblicità digitale e production: pianificare campagne sponsorizzate, affidarsi a produzione video e servizi fotografici di alto livello (fotografia prodotto, grafica pubblicitaria).
In definitiva, il successo delle campagne di Gucci, Hublot e Bottega Veneta ricade sul connubio tra creatività di impatto e strategia orientata ai risultati. Una campagna “d’effetto” genera brand awareness e interazioni (clic, condivisioni, commenti), che si traducono in crescita degli indicatori di performance. Come confermano gli studi, campagne ben orchestrate portano a un incremento di visibilità e coinvolgimento misurabile.
Per ogni responsabile marketing e marketing manager (anche in ambito moda o retail locale), questo significa investire in un approccio omnicanale che fonde estetica, storytelling e ottimizzazione SEO. Solo così un brand può veramente “possedere” il mercato: comunicando in modo unico e mostrando il suo valore con contenuti di spessore.
Contattaci per una prima consulenza gratuita, parlaci del tuo brand e dei tuoi obiettivi: ti aiuteremo con il nostro expertise a farlo risplendere online!